Verifiche e manutenzione impianti elettrici in ATEX
Gli impianti elettrici e le apparecchiature Ex possiedono caratteristiche particolari che li rendono idonei all’utilizzo in zone ATEX. Per tutta la vita dell’impianto deve essere mantenuta l’integrità delle loro caratteristiche di sicurezza contro le esplosioni.
In Italia, le leggi e le norme tecniche di riferimento che riguardano la verifica e manutenzione degli impianti elettrici in ATEX sono il DLgs 81/08, il DPR 462/01, il DM 37/08 e le norme IEC/EN 60079-14 (impianti elettrici), IEC/EN 60079-17 (verifiche e manutenzione) e IEC/EN 60079-19 (riparazioni).
Il mantenimento del livello di sicurezza è compito del datore di lavoro che ha l’obbligo di svolgere la regolare manutenzione degli impianti; per le verifiche ai fini della manutenzione degli impianti elettrici in ATEX si deve fare riferimento alla norma IEC/EN 60079-17 che fornisce dettagliate tabelle con le verifiche da effettuare, raggruppate per modi di protezione Ex.
Nella norma è specificato che le verifiche devono essere eseguite da persone competenti in materia; la periodicità delle verifiche non deve eccedere i 3 anni.
Sono anche specificati la frequenza delle verifiche (Iniziale o Periodica), la quantità (Totale oppure a Campione) e il grado (Visiva, Ravvicinata, Approfondita).
Le verifiche periodiche sono fondamentali perché servono per stabilire dove è più urgente intervenire per la manutenzione al fine di ridurre il rischio di innesco di atmosfere potenzialmente esplosive.