Apparecchiature meccaniche ATEX
Le apparecchiature meccaniche, ad es. pompe, ventilatori, riduttori, coclee, ecc., rientrano nel campo di applicazione della direttiva ATEX 2014/34/UE in quanto le scintille meccaniche rappresentano potenziali sorgenti di innesco.
Le norme EN 13463-x, che per anni hanno rappresentato il riferimento tecnico per l’ATEX meccanico, dal 1° novembre 2019 sono state sostituite dalle norme armonizzate EN ISO 80079-36 e 80079-37.
Queste norme introducono la nuova marcatura Ex h comune per tutte le apparecchiature in sostituzione delle diverse marcature precedenti (“c”, “b”, “k”).
Nella norma EN ISO 80079-36 sono stati introdotti i livelli di protezione (EPL, Equipment Protection Level) come indicazione addizionale rispetto alle categorie ATEX 2014/34/UE; è stato altresì introdotto il gruppo III (polveri) in aggiunta ai gruppi I (miniere) e II (gas).
La norma EN ISO 80079-37 accorpa in un unico documento le tre norme precedenti (EN 13463-5, EN 13463-6 e EN 13463-8), mantenendo comunque la suddivisione dei modi di protezione “c”, “b”, “k” con i relativi requisiti; i modi di protezione sono esplicitati nelle istruzioni d’uso.
Per le apparecchiature meccaniche di categoria 2 (zona 1, 21) il costruttore deve depositare il Fascicolo Tecnico presso un organismo notificato che ne rilascia la ricevuta di deposito.
Per la categoria 3 (zona 2, 22) è richiesta la realizzazione di un fascicolo tecnico, senza l’obbligo di deposito; per la categoria 1 (zona 0, 20) è obbligatorio il certificato da parte di un organismo notificato.
Tutte le apparecchiature meccaniche ATEX devono essere fornite con Dichiarazione di conformità e istruzioni d’uso.